Attenzione però non tutti i modelli sono ammessi, di seguito una panoramica della tipologia di bonus e dei modelli ammessi alla detrazione fiscale del 50% o del 70%.
Entità detrazione - Il bonus zanzariere consiste:
· in una detrazione fiscale Irpef (o Ires in caso di beneficiari diversi dalle persone fisiche) pari al 50% delle spese sostenute che rientra tra le agevolazioni dell’Ecobonus, con limite di spesa massimo pari a 60.000 euro per unità immobiliare, per l’acquisto e la posa in opera di dispositivi contro le zanzare da applicare a finestre e porte finestra, con schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti. Deve essere suddivisa in 10 quote annuali di pari importo. Dunque, se ad esempio per l’acquisto di una zanzariera si spendono 5.000 euro, il 50% di 5.000 euro è pari a 2.500 euro. Perciò ogni anno, per 10 anni, si può ottenere una detrazione IRPEF di 250 euro (2.500 euro / 10 = 250 euro);
· può essere ottenuto anche come detrazione del 70% delle spese tramite il superbonus se l’installazione delle zanzariere è correlata a un altro intervento principale di isolamento termico o per la messa in sicurezza dal rischio sismico. Il recupero della spesa viene suddiviso in 4 quote annuali di pari importo. Dunque, ritornando all’esempio di prima se per l’acquisto di una zanzariera si spendono 5.000 euro, il 70% di 5.000 euro è pari a 3.500 euro. Perciò ogni anno, per 4 anni, si può ottenere una detrazione Irpef di 875 euro (3.500 euro / 4 = 875 euro).
Requisiti richiesti -Per poter beneficiare dell’agevolazione, è necessario che le zanzariere installate rispettino determinati requisiti e garantiscano un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile:
· efficientamento energetico: l’agevolazione è finalizzata all’efficientamento energetico dell’immobile e non è un incentivo a sé. Per questo motivo, le zanzariere devono rientrare negli interventi agevolabili con l’ecobonus o il superbonus;
· schermatura solare: le zanzariere ammesse sono quelle con schermatura solare e con un indice GTOT (il parametro che determina la capacità di schermare la luce del sole in combinazione con il vetro) inferiore a 0,35;
· caratteristiche: sulle zanzariere ci deve essere il marchio CE, non devono essere smontabili e regolabili, e fungere da protezione per una superficie vetrata.
Modelli ammessi alla detrazione -Secondo quanto riepilogato dall’Enea, è agevolabile l’installazione di sistemi di schermatura che rientrano in quelli previsti dall’allegato M al Dlgs 29 dicembre 2006, n. 311. I requisiti da rispettare sono i seguenti:
· avere marchiatura CE, ovvero la certificazione che il prodotto è conforme agli standard comunitari di salute e sicurezza;
· proteggere una superficie vetrata (finestra, porta vetrata) esposta;
· avere un valore Gtot inferiore a 0,35, certificato da un organismo autorizzato secondo la norma UNI EN 14501;
· devono essere fissate in modo stabile;
· devono essere applicate all’esterno della finestra, all’interno o integrata nell’infisso;
· devono essere regolabili.
Le stesse regole sono state confermate dalla Legge di Bilancio 2024.
Spese ammesse - Le spese ammissibili per le quali spetta la detrazione fiscale sono indicate nell’articolo 5 del Decreto Ministeriale del 6 agosto 2020 e comprendono:
· la fornitura e la posa in opera di schermature solari o chiusure oscuranti tecniche;
· l’eventuale smontaggio e dismissione di analoghi sistemi preesistenti;
· la fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo delle schermature;
· le prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica necessaria, direzione dei lavori eccetera);
· le opere provvisionali e accessorie.
Attenzione però, le spese per l’acquisto e la posa in opera di dispositivi contro le zanzare da applicare a finestre e porte finestra che si possono detrarre quest’anno sono quelle del 2023. Le scadenze e le regole di cui tener conto sono quelle specificate per la detrazione spese zanzariere 2024 tramite 730.
Detrazione e adempimenti - Qualora le zanzariere rispettino tutti i requisiti, è possibile ottenere una detrazione Irpef (o Ires) del 50% (divise in 10 quote annuali), su una spesa massima di 60.000 euro per unità immobiliare.
Nel tetto della spesa include:
· l’acquisto e l’installazione delle zanzariere;
· l’eventuale rimozione e smaltimento di vecchi dispositivi;
· altri interventi accessori;
· il costo del professionista che sarà incaricato della comunicazione Enea.
Comunicazione Enea - Per ottenere il bonus zanzariere 2024, prima di inserirlo in dichiarazione dei redditi, bisogna presentare domanda all’Enea, tramite il sito web dell’Agenzia, accedendo all’Area Utenti, attraverso la trasmissione della scheda descrittiva dell’intervento, entro 90 giorni dal termine dei lavori o dall’avvenuto collaudo.
Per poter usufruire della detrazione, è necessario che i pagamenti siano tracciabili. Inoltre, sul documento che attesta la transazione devono esserci il codice fiscale del contribuente o la partita Iva del soggetto beneficiario, gli estremi della fattura (data e numero) e la causale di pagamento.
Si tratta della comunicazione obbligatoria che serve poi per ottenere la detrazione nel Modello 730 / 2024.
FiscalFocus - Cinzia De Stefanis