Il documento riepiloga le novità normative e interpretative per l’anno 2022
A una settimana di distanza dalle circolari del 19 giugno 2023 nn. 14 e 15, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri la circolare 26 giugno 2023 n. 17 contenente la terza parte della raccolta dei principali documenti di prassi relativi alle detrazioni “edilizie”.
Il documento, in particolare, riassume le principali novità normative e interpretative che nel corso del 2022 hanno riguardato:
- la detrazione IRPEF del 50% spettante in relazione agli interventi volti al recupero edilizio di cui all’art. 16-bis del TUIR (c.d. “bonus casa”), compresa detrazione “acquisti” (art. 16-bis comma 3 del TUIR) per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024;
- la detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici con determinate caratteristiche di cui all’art. 16 comma 2 del DL 63/2013), collegato agli interventi di recupero edilizio, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024;
- la detrazione IRPEF/IRES dal 50% all’85% per gli interventi antisismici di cui all’art. 16 commi da 1-bis a 1-septies del DL 63/2013 (c.d. “sismabonus”), per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024;
- la detrazione IRPEF/IRES dal 50% al 75% per gli interventi di riqualificazione energetica (c.d. “ecobonus”), di cui agli artt. 1 commi 344-347 della L. 296/2006 e 14 del DL 63/2013, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024;
- la detrazione IRPEF/IRES dell’80% o dell’85% per gli interventi combinati di riqualificazione energetica e di miglioramento sismico (c.d. “bonus combinato sisma-eco”) su parti comuni di edifici condominiali, di cui all’art. 14 comma 2-quater.1 del DL 63/2013, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024;
- il superbonus di cui all’art. 119 del DL 34/2020;
- la detrazione IRPEF/IRES del 90% o del 60% spettante per gli interventi di rifacimento delle facciate degli edifici (c.d. “bonus facciate”), di cui all’art. 1 commi 219-223 della L. 160/2019 (l’agevolazione è stata prorogata alle spese sostenute nel 2022, ma con aliquota ridotta al 60%, dall’art. 1 comma 39 della L. 234/2021, ma non è stata estesa alle spese sostenute dal 1° gennaio 2023);
- la detrazione IRPEF del 36% per gli interventi di “sistemazione a verde” e la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili (c.d. “bonus verde”), di cui all’art. 1 commi 12-15 della L. 205/2017, per le spese sostenute fino al 2024;
- la detrazione IRPEF/IRES del 50% o del 110% spettante in relazione all’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, di cui agli artt. 16-ter del DL 63/2013 e 119 comma 8 del DL 34/2020;
- la detrazione IRPEF/IRES del 75%, di cui all’art. 119-ter del DL 34/2020 (c.d. “bonus barriere 75%“).
Elencata la documentazione da esibire e verificare
Il documento è frutto del lavoro svolto da un tavolo tecnico istituito tra l’Agenzia delle Entrate e la Consulta nazionale dei CAF e contiene, come di consueto, anche l’elencazione della documentazione, comprese le dichiarazioni sostitutive, che i contribuenti devono esibire e che i CAF o i professionisti abilitati devono verificare, al fine dell’apposizione del visto di conformità, e conservare.
Redazione Eutekne