12 ottobre 2023

Redditi 2023: Rigo RU150 indicazione del Titolare Effettivo

Il rigo RU150 rappresenta una delle maggiori novità dei modelli redditi 2023 (v. L’indicazione del titolare effettivo nei modelli redditi 2023 sul Quotidiano del 5 luglio 2023).

La sua compilazione non si rende necessaria in riferimento a tutti i crediti di imposta riportati nel quadro RU, bensì solo nel caso dei seguenti:

·         credito d’imposta per le attività di formazione (art. 1, c. 46, L. 205/2017; art. 1, commi da 78 a 81, L. 145/2018; art. 1, commi da 210 a 217, L. 160/2019; art. 1, c. 1064, lett. i) e l), L. 178/2020; art. 22, D.L.50/2022), cd. formazione 4.0, codice credito F7;

·         credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative (art. 1, commi da 198 a 206, L. 160/2019; art. 1, commi 185, 186 e 1064, lett. a), L. 178/2020; art. 1, c. 45, L. 234/2021; art.1, c. 268, L.197/2022), cd. ricerca, sviluppo & innovazione 2020 – 2022, codice credito L1;

·         credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato (art. 1, commi da 1051 a 1063, L. 178/2020; art. 20, c. 1, D.L. 73/2021; art. 1, c. 44, L. 234/2021), cd. investimenti beni strumentali nel territorio dello Stato, relativo a:

·         beni ordinari materiali ed immateriali, codicecredito L3;

·         beni materiali 4.0 (beni di cui all’allegato A alla legge n. 232/2016), codicecredito 2L;

·         beni immateriali 4.0 (beni di cui all’allegato B alla legge n. 232/2016), codice credito 3L.

Secondo le istruzioni relative ai modelli redditi 2023, nel rigo RU150 i beneficiari del credito d'imposta sono tenuti ad indicare i dati relativi ai titolari effettivi dei fondi, ai sensi dell'articolo 3, punto 6, della direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio (Normativa antiriciclaggio). A tal fine, è necessario compilare il rigo RU150, indicando, negli appositi campi, per ogni titolare effettivo persona fisica:

·         i periodi d'imposta di riferimento (2020-2021-2022) per i quali si è beneficiato del credito;

·         il codice fiscale; i soggetti non residenti privi di codice fiscale devono compilare anche le colonne da 6 a 9, indicando, in particolare, nome, cognome, data di nascita, codice Stato estero di nascita;

·         il domicilio anagrafico nel territorio dello Stato (colonne da 10 a 15), ove diverso dalla residenza anagrafica;

·         i dati relativi all'eventuale residenza anagrafica all'estero e/o al domicilio anagrafico all'estero, quest'ultimo se diverso dalla residenza anagrafica all'estero (colonne da 16 a 23).

Si rappresenta che nel rigo RU 150 del modello PF 2023, a differenza dei modelli SC e SP 2023, non sono presenti le specifiche caselle relative all'indicazione dell'anno di riferimento.

Va, inoltre, evidenziato che nel modello relativo alle persone fisiche (imprenditori e professionisti) il titolare effettivo coincide con il contribuente; quindi, il relativo codice fiscale è quello riportato nel frontespizio della dichiarazione; pertanto, non è richiesto nel rigo RU150. Si indica, altresì, il “domicilio anagrafico” se diverso dalla “residenza anagrafica”.

Nel caso delle società potrebbero verificarsi casi particolari che rendono necessario indicare più titolari effettivi.

Tale circostanza, naturalmente, ricorre nel caso in cui più persone fisiche superino la soglia del 25% del capitale sociale: ciò comporta la compilazione di più moduli.

Particolare, attenzione, inoltre va prestata nel caso in cui nel corso del periodo di imposta siano mutati gli assetti proprietari. In tal caso, come in riferimento all’ipotesi precedente, andranno compilati per lo stesso anno più moduli: uno per ogni soggetto che anche temporaneamente ha superato la citata soglia.

Analoga moltiplicazione dei moduli diviene necessaria nel caso in cui il titolare effettivo sia mutato nel periodo da monitorare (2020 – 2021 – 2022).

In pratica, l’unico caso in cui l’assolvimento dell’obbligo di indicare il titolare effettivo si può assolvere mediante la compilazione di un solo modulo è quello in cui si tratti di un solo soggetto per il triennio citato.

Ad esempio, se in una srl nel periodo dal 2020 al 2022 la compagine sociale è sempre stata costituita da Tizio socio al 90% e Caio al 10%, sarà sufficiente compilare un solo modulo (rigo RU150) con i dati di Tizio e barrare le caselle relative agli anni in cui si è beneficiato di uno dei crediti di imposta di cui sopra.

Fiscal Focus - Giovanni Riccio