14 settembre 2023

Territori alluvionati: richiesta rottamazione entro il 30 settembre

Il 30 giugno scorso era l’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande di adesione alla rottamazione quater. Invece, per i soggetti che alla data del 1° maggio 2023 avevano la residenza, la sede legale o la sede operativa nei territori dell’Emilia-Romagna, delle Marche e della Toscana, colpiti dagli eventi alluvionali, il termine per la presentazione delle istanze è stato posticipato al 30 settembre 2023 dall’articolo 1 comma 9 del Dl alluvione n. 61/2023.

Inoltre, è differito al 31 dicembre p.v. in termine entro cui l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà la Comunicazione delle somme dovute, contenente le seguenti informazioni:

·         l’accoglimento o l’eventuale diniego della domanda di adesione;

·         l’ammontare complessivo delle somme dovute a titolo di Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”);

·         la scadenza dei pagamenti in base alla scelta che è stata indicata in fase di presentazione della domanda di adesione (unica soluzione o pagamento rateale in max 18 rate);

·         i moduli di pagamento precompilati;

·         le informazioni per richiedere l’eventuale domiciliazione dei pagamenti sul proprio conto corrente.

In seguito alle novità introdotte dal DL Alluvione, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione, il 2 agosto 2023, ha aggiornato le proprie faq sul tema.

In particolare, i soggetti con residenza, sede legale o sede operativa nei territori indicati dall’allegato n. 1 del DL Alluvione potranno presentare la domanda di adesione alla definizione agevolata utilizzando i servizi messi a disposizione da Ade-R sul proprio sito internet, tramite due modalità alternative:

·         in area riservata, con le credenziali SPID, CIE e Carta Nazionale dei Servizi, selezionando direttamente dall’elenco dei debiti “definibili” che vengono visualizzati, le cartelle, gli avvisi o i carichi che si vogliono inserire nella domanda, senza quindi la necessità di indicare i dati identificativi degli atti;

·         in area pubblica compilando un apposito form in ogni sua parte e allegando la documentazione di riconoscimento e la dichiarazione, scaricabile dallo stesso form, con la quale viene dichiarato che, alla data del 1° maggio 2023, l’intestatario del carico aveva la residenza, la sede legale o la sede operativa, nei territori colpiti dagli eventi alluvionali di cui all’allegato 1 del DL n. 61/2023. Sarà necessario specificare l’indirizzo e-mail, per ottenere la ricevuta della domanda di adesione.

In caso di contenzioso con l’Ade-R, i soggetti residenti in uno dei territori colpiti dall’emergenza alluvionale dovranno indicare nella domanda di adesione la rinuncia a eventuali contenziosi relativi alle cartelle indicate nella stessa domanda.

Inoltre, nella Faq l’Ade-R ricorda che è possibile accedere alla “Rottamazione-quater” anche per debiti già ricompresi in precedenti “Rottamazioni”. In tal caso la “Comunicazione” che Agenzia delle entrate-Riscossione invierà, entro il 31 dicembre 2023, alle popolazioni del “Decreto Alluvione”, terrà già conto degli importi annullati al 30 aprile 2023 per effetto dello “Stralcio” dei debiti fino a mille euro.

Infine, per verificare quali debiti rientrano nella rottamazione, è possibile richiedere il Prospetto informativo sul sito internet direttamente dall’area riservata con le credenziali SPID, CIE e Carta Nazionale dei Servizi oppure tramite il form in area pubblica, allegando la documentazione di riconoscimento.

Il Prospetto contiene l’elenco delle cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito riferiti al codice fiscale intestatario della richiesta, e indica i carichi “definibili” per i quali può è possibile presentare la domanda di adesione alla rottamazione. Per ciascuna cartella/avviso, è riportato l’importo residuo dei carichi definibili alla data di elaborazione del prospetto, nonché l’ammontare delle somme dovute aderendo all’agevolazione. Nel Prospetto non trovano evidenza eventuali diritti di notifica e spese per procedure esecutive già attivate, nonché gli interessi previsti in caso di pagamento rateale.

FiscalFocus - Serena Pastore